- Collana: Studi di Arte Veneta
- Volume:
- Pagine: 610
- Lingua: Italiano
- Anno di pubblicazione: 2002
- Editore: IVSLA
- ISBN: 8888143149

Facciate sacre a scopo profano. Venezia e la politica dei monumenti fra Quattro e Settecento.
Con la donazione del rivestimento di una facciata, i membri del patriziato veneziano e in seguito anche dei personaggi di origine non nobile,dal Quattrocento in poi acquistavano dalle chiese il diritto di trasformare la facciata stessa in un monumento onorifico decorandola con statue, busti, sarcofagi, stemmi e iscrizioni. Questo fenomeno, che in tale forma rimase limitato quasi esclusivamente a Venezia, è oggetto della presente ricerca. L’opera è basata su fonti archivistiche soprattutto inedite ed ampiamente documentate in un appendice. Comincia con una ricerca alle radici del fenomeno sia dal punto di vista storico-tipologico che da quello politico e storico-sociale e va approfondita in studi monografici su singole facciate. Si può dimostrare per la prima volta che i moventi per l’edificazione di una facciata del genere avevano origini molto diverse dall’autocelebrazione vera e propria attraverso la riabilitazione di personaggi e famiglie alla conservazione della memoria di case in via d’estinzione. In generale, però, i monumenti sulle facciate delle chiese vanno intesi come il risultato della politica della ‘negazione personale’ imposta dalla Repubblica di Venezia.
37,00 €
- Spedizione gratuita